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La tradizione degli omikuji è particolarmente legata al capodanno giapponese ( 正月 shogatsu) e alla tradizione dell'otoshidama お年玉 (primo giorno dell'anno). Infatti è consuetudine in Giappone festeggiare il primo giorno dell'anno visitando i templi e consultando, tramite l'acquisto di un omikuji, la propria fortuna per l'anno che si è appena aperto. 
Lavare il riso in acqua fredda finche l’acqua non diventa cupa. Quindi risciacquare e ripetere il processo almeno 4 volte finchè il riso non avrà rilasciato tutto l’amido. Lasciare il riso ad asciugare in uno scolapasta per circa mezz’ora. In una pentola aggiungere acqua in proporzione di circa il 20% in più rispetto alla quantità di riso (100 gr di riso =120 cl di acqua). Coprendo la pentola con un coperchio far cuocere inizialmente a fuoco lento fino alla bollitura dell’acqua, poi continuare il resto della cottura a fuoco alto. Mantenere possibilmente sempre il coperchio per utilizzare anche il vapore per la cottura. A cottura ultimata, lasciare riposare per 10 minuti, poi mescolare.
La forma classica dell'onigiri è triangolare. Per dare forma al riso si utilizzano le mani. Bagnarsi quindi leggermente le mani con l’acqua e sfregarsi tra i palmi un pizzico di sale e cominciare a dare la forma al riso. Prima di tutto bisogna fare un buco al centro del riso ed infilarci il ripieno dopodiché bisogna chiuderlo. La mano superiore deve premere il riso tra il dito medio e l’anulare uniti e il palmo della stessa. La mano inferiore si occuperà della base e dei lati dell’onigiri. Se il processo risulta troppo complicato l’onigiri può essere anche modellato a forma di sfera, altrimenti in commercio potete trovare delle formine in silicone fatte a posta per modellare gli onigiri con facilità! Posizionare infine l’alga nori alla base dell’onigiri che aderirà perfettamente al riso bagnato.